L’importanza della tracciabilita’ della filiera

Vasily Piacenza, brand manager del gruppo Piacenza

PIACENZA 1733 CRESCE NEL MENSWEAR, PENSA ALLA DONNA E PRESENTA A PITTI IMMAGINE UOMO 103 LA COLLEZIONE F-W 2023/24​

Strutturata su circa 200 pezzi tra capi e accessori tessili, con un prodotto rinnovato nel segno dell’altissimo di gamma. Il marchio maschile di cashmere che fa capo all’omonimo gruppo tessile biellese da circa 90 milioni di euro di giro di affari 2022 (di cui il 50% da vendite estere e con previsione di crescita anche nel 2023), da un anno sta infatti vivendo il suo nuovo corso, che ha portato a una rivisitazione stilistica e del team commerciale. «Arriviamo a Firenze con una collezione ancora più importante del passato e sul fronte distributivo al momento ci concentriamo sul canale wholesale, con focus, oltre che sull’Italia, su Asia, America ed Europa», ha spiegato a MFF Vasiliy Piacenza, brand manager del gruppo Piacenza, «Stiamo pensando al lancio della linea donna, magari a partire dall’anno prossimo. A ogni modo vogliamo puntare su Piacenza 1733, che oggi rappresenta ancora una piccola percentuale sul fatturato complessivo».

L’imprenditore ha poi commentato le ultime acquisizioni che il gruppo Piacenza ha annunciato nei mesi di novembre e dicembre 2022, ovvero rispettivamente quelle dello storico Lanificio F.lli Cerruti e di Arte tessile, realtà specializzata in disegni per tessuti jacquard e raschel, aziende che si uniscono a Lanificio piemontese, già nel perimetro da novembre 2020. «Dobbiamo metabolizzare queste operazioni, integrare le persone e i processi, ma è chiaro che la strada verso un polo imprenditoriale di eccellenza è segnata, visto che fare sistema in questa ottica è pagante. Al momento non abbiamo in previsione nuovi deal, ma stiamo comunque sul mercato. Le aziende rimarranno ognuna con la sua identità di prodotto, ma la sinergia sarà importante, tanto che nei prossimi mesi Lanificio piemontese si integrerà dentro la sede del Lanificio F.lli Cerruti».